“L’opera di tatticismo urbano, disegnata dall’urban artist marchigiano Giulio Vesprini (diploma all’Accademia di Belle Arti e laurea in Architettura, autore di numerosi progetti creativi in Italia e all’estero) – che ne ha seguito anche la direzione artistica – si inserisce all’interno della preziosa scenografia architettonica del “Villaggio Saffa”. Il complesso di edifici, pubblici e privati, disegnati tra l’altro dal celebre Arch. Giovanni Muzio, costituisce l’eredità della celebre fabbrica di fiammiferi (e poi cartiera) che li aveva realizzati nel secondo dopoguerra per accogliere le famiglie dei lavoratori dello stabilimento di Pontenuovo e assolvere alle funzioni sociali di educazione, culto e svago.
Il titolo, CLOUD, fa riferimento alla rete di connessioni e alla collaborazione pubblico-privato che ha reso possibile la realizzazione dell’intervento e che costituisce premessa imprescindibile per l’ambizioso programma di rigenerazione urbana e territoriale promosso dall’associazione Fucsina, soggetto promotore dell’iniziativa, realizzata grazie al coinvolgimento diretto di cittadini, associazioni, commercianti e della comunità parrocchiale della frazione di Magenta. L’inaugurazione, nel 163° anniversario della famosa Battaglia di Magenta che proprio a Pontenuovo ha visto alcuni dei momenti cruciali, rappresenta un punto di svolta che ridona colore e vita ad un luogo ad alto valore storico e simbolico ma oggi poco conosciuto e, a tratti, trascurato. Da qui è passata la storia, da qui parte la Via del Colore.

Intervento promosso da Fucsina, dipartimento Urban Art
Disegno e direzione artistica: Giulio Vesprini
Si ringraziano: Erica Marchesi, Marco Tunesi, Alberto Ferdani, Don Davide Fiori, i cittadini e i commercianti che hanno collaborato fattivamente alla realizzazione del progetto.

In ottica di sostenibilità, sono state utilizzate esclusivamente vernici a ridotto impatto ambientale fornite dallo sponsor Caparol e dal partner tecnico Colorificio Rossi Service; la compensazione delle emissioni di CO2 prodotte per la realizzazione dell’opera è stata offerta da Carbonsink.

“This work of urban tacticism, designed by urban artist Giulio Vesprini from the Marche region of Italy (diploma at the Academy of Fine Arts and degree in Architecture, author of numerous creative projects in Italy and abroad) – who also took care of the artistic direction – is part of the precious architectural setting of the ‘Saffa Village’. The complex of public and private buildings, designed by, among others, the famous architect Giovanni Muzio, constitutes the legacy of the famous match factory (and later paper mill) that had built them after World War II to accommodate the families of the workers of the Pontenuovo factory and to fulfil the social functions of education, worship and recreation.
The title, CLOUD, refers to the network of connections and public-private collaboration that made the project possible and that constitutes an essential premise for the ambitious programme of urban and territorial regeneration promoted by the Fucsina association, the promoter of the initiative, which was realised thanks to the direct involvement of citizens, associations, shopkeepers and the local parish community of the Magenta hamlet. The inauguration, on the 163rd anniversary of the famous Battle of Magenta that precisely in Pontenuovo saw some of its crucial moments, represents a turning point that restores colour and life to a place with a high historical and symbolic value but today little known and, at times, neglected. This is where history has passed, this is where the “Via del Colore” (Route of Colour) starts.

Work promoted by Fucsina, Urban Art department
Designer and art director: Giulio Vesprini
Special thanks to: Erica Marchesi, Marco Tunesi, Alberto Ferdani, Don Davide Fiori, and all the citizens and shopkeepers who actively collaborated in the realisation of the project

With a view to sustainability, only paints with a reduced environmental impact were used, provided by the sponsor Caparol and technical partner Colorificio Rossi Service; the CO2 emissions produced for the construction of the work were offset by Carbonsink.